Introduzione: Un Cambio Radicale per il Monastero più Famoso della Cina
Il Tempio Shaolin, simbolo mondiale del buddismo zen e della tradizione marziale, sta vivendo una delle più grandi trasformazioni della sua storia millenaria. Dopo anni di controversie legate alla commercializzazione eccessiva, l’ex abate Shi Yongxin è stato rimosso dall’incarico e sostituito da Shi Yinle, un monaco determinato a riportare il monastero alla sua purezza originaria .
Questa svolta segna non solo la fine di un’era dominata dal business, ma anche l’inizio di un regime di disciplina più severo, che sta suscitando reazioni contrastanti tra i monaci e i fedeli.
La Caduta di Shi Yongxin: Lo "Stile CEO" nel Buddhismo
Shi Yongxin, abate del tempio dal 1999, era soprannominato il "monaco CEO" per la sua abilità nel trasformare Shaolin in un impero commerciale. Sotto la sua guida, il tempio ha generato milioni di euro attraverso:
- Scuole di kung fu in tutto il mondo.
- Tour internazionali di esibizioni marziali.
- Licenze di marchio per prodotti come videogiochi, abbigliamento e persino sedili per water .
Tuttavia, la sua gestione è stata macchiata da accuse di corruzione, appropriazione indebita e violazione dei voti monastici, incluso lo scandalo delle relazioni con donne e la paternità di almeno un figlio . L’indagine delle autorità cinesi ha portato alla sua sospensione e alla revoca del certificato monastico, un colpo durissimo per la sua reputazione .
La Nuova Era di Shi Yinle: Ritorno alla Disciplina
Il nuovo abate, Shi Yinle, ha introdotto riforme drastiche per eliminare ogni traccia di commercializzazione e ripristinare l’ascetismo tradizionale:
1. Chiusura delle Attività Commerciali
- Stop ai negozi di souvenir dentro il tempio.
- Fine della consacrazione di oggetti a pagamento.
- Abbandono dei progetti di espansione globale .
2. Regole più Severe per i Monaci
- Veganesimo obbligatorio: niente più cibo da asporto durante la meditazione.
- Limitazione dell’uso degli smartphone**: massimo 30 minuti al giorno.
- Proibizione di musica e intrattenimento** durante le pratiche spirituali .
3. Ritorno all’Agricoltura e alla Trasparenza
- Il tempio si sosterrà con l’autoproduzione agricola.
- I bilanci finanziari saranno resi pubblici per evitare nuovi scandali .
Le Reazioni: Tra Sostegno e Scetticismo
Mentre alcuni lodano il ritorno alla spiritualità, altri temono che il tempio possa perdere appeal turistico. Shaolin attira 7 milioni di visitatori l’anno, molti dei quali attratti proprio dallo spettacolo delle arti marziali e dei negozi .
Inoltre, la Cina sta estendendo questa "purificazione" ad altri templi buddhisti, dopo aver scoperto migliaia di casi di attività commerciali illecite .
Conclusioni: Shaolin tra Tradizione e Modernità
Questa riforma rappresenta una sfida cruciale: **riportare il tempio alle sue radici senza isolarlo dal mondo contemporaneo**. Se da un lato è essenziale preservare l’integrità spirituale, dall’altro il kung fu e la cultura Shaolin hanno bisogno di visibilità per sopravvivere.
Il prossimo decennio dirà se Shi Yinle sarà ricordato come il salvatore dello Shaolin o come colui che ne ha sacrificato la popolarità in nome della purezza monastica.
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