Il Vesak: la festa della luce del Buddha



Il Vesak, conosciuto anche come Visakha Puja o Buddha Purnima, è la festività più importante per i buddhisti di tutto il mondo. Celebra tre momenti fondamentali della vita del Buddha: la nascita, l'illuminazione e la morte (parinirvana), tutti avvenuti secondo la tradizione nello stesso giorno di luna piena del mese di Vesak, nel calendario lunare asiatico, che solitamente cade tra aprile e maggio. Questa giornata è l’occasione per onorare non solo la figura del Buddha, ma anche i suoi insegnamenti, la comunità dei monaci e la via spirituale che milioni di persone seguono ancora oggi.

Le origini del Vesak e il legame con Siddhartha

Siddhartha Gautama nacque circa 2.500 anni fa nella regione del Lumbini, tra Nepal e India. Figlio di un re, crebbe circondato da agi e fu tenuto lontano dalle sofferenze del mondo. Tuttavia, una volta adulto, quattro incontri lo cambiarono per sempre: vide un vecchio, un malato, un morto e un asceta. Questo lo spinse ad abbandonare il palazzo per cercare una risposta alla sofferenza umana. Dopo anni di ricerca, raggiunse l’illuminazione sotto l’albero della bodhi, diventando il Buddha, il “Risvegliato”.

Il Vesak celebra dunque il giorno in cui nacque, raggiunse l'illuminazione e infine lasciò il corpo, entrando nel parinirvana. Questi tre eventi non sono semplicemente cronologici: rappresentano il ciclo completo del cammino spirituale, dalla nascita dell’essere umano, al risveglio della coscienza, fino alla liberazione dal ciclo del samsara.

Come si celebra il Vesak nel mondo

Il Vesak è celebrato in modo diverso in base ai Paesi e alle tradizioni buddhiste. In Sri Lanka, Thailandia, Birmania, Laos e Cambogia, la giornata inizia con offerte ai templi: fiori, candele, incensi. I fedeli partecipano a cerimonie di meditazione, letture dei sutra, processioni e momenti di riflessione collettiva. In alcune città si tengono anche spettacoli teatrali o rappresentazioni della vita del Buddha.

In Cina, Corea e Giappone, la festività assume sfumature differenti. In Giappone, la nascita del Buddha viene celebrata l’8 aprile con la festa Hanamatsuri, in cui si versa tè dolce sulla statua del neonato Buddha. In Corea del Sud, il Vesak (chiamato Seokga Tansinil) è segnato da bellissime lanterne colorate. 
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Un momento di connessione spirituale

Durante il Vesak, non si celebra solo la storia di un uomo, ma il risveglio dell’intera umanità. In molte tradizioni, si racconta che durante questa festa, le benedizioni spirituali sono particolarmente potenti. I buddhisti considerano il Vesak un giorno ideale per accumulare meriti spirituali: compiono atti di generosità, rilasciano animali in libertà, fanno donazioni ai poveri e si impegnano in pratiche di purificazione.

Secondo la tradizione esoterica conosciuta come la "Grande Invocazione del Wesak", diffusa tra alcuni gruppi spirituali come quelli ispirati agli insegnamenti della Teosofia e del Maestro Tibetano Djwhal Khul (tramite Alice Bailey), si dice che il Buddha, accompagnato da grandi Maestri spirituali come il Cristo e altri esseri illuminati, discenda simbolicamente sulla Terra durante questa festa, per benedire l'umanità. Questa parte non appartiene al Buddhismo canonico, ma è significativa per molti gruppi spirituali che vedono nel Vesak un punto di convergenza tra tradizioni diverse.

La spiritualità del Vesak oggi

Nel mondo moderno, il Vesak continua a essere una fonte di ispirazione. In molte città occidentali si organizzano eventi interreligiosi, conferenze e incontri di meditazione. Le Nazioni Unite riconoscono ufficialmente il Vesak come giornata internazionale, a testimonianza del suo valore universale.

Molti praticanti occidentali colgono l’occasione per approfondire la pratica meditativa. Il Vesak diventa un momento di ritiro interiore, di silenzio, e di connessione con la natura. Se desideri iniziare un percorso di meditazione, potresti valutare strumenti come cuscini da meditazione ergonomici o incensi naturali per creare uno spazio sacro nella tua casa.

Il messaggio del Buddha

Insegnamenti come le Quattro Nobili Verità e l’Ottuplice Sentiero vengono letti e meditati durante questa ricorrenza. Ricordano che la sofferenza è parte della vita, ma anche che esiste una via per liberarsene attraverso la saggezza, la disciplina e la compassione. Questi valori sono oggi più attuali che mai: in un mondo affollato, iperconnesso, il Vesak ci invita a rallentare, a riflettere su ciò che è essenziale e a coltivare la pace interiore.

Un modo per vivere in profondità questo spirito è unirsi a comunità di pratica o a corsi ispirati alla filosofia buddhista. Ti consigliamo di esplorare le lezioni offerte dalla scuola Wu Tao Life, dove la pratica fisica delle arti marziali si unisce alla meditazione e alla consapevolezza. Scopri di più sul sito ufficiale o su YouTube per video dedicati al Kung Fu Shaolin.

Conclusione

Il Vesak non è solo una ricorrenza religiosa, ma un richiamo alla trasformazione personale. Celebrare questa festa significa riconoscere la luce della saggezza e della compassione che è dentro ognuno di noi. In un tempo in cui siamo spesso travolti da stimoli esterni, ritagliarsi uno spazio per riflettere sulla vita del Buddha e sugli insegnamenti che ha lasciato può essere un gesto rivoluzionario.

Nel 2025 il Vesak cadrà Lunedì 12 Maggio.

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Buon Vesak a tutti: che la luce del risveglio illumini anche il tuo cammino.


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